Il Piemonte dei formaggi è un mondo fatto di pascoli alpini, valli ricche di tradizioni e colline che custodiscono piccoli caseifici artigianali. Qui sono nati formaggi celebri in tutto il mondo e decine di specialità tipiche che uniscono sapienza contadina e unicità territoriale. Su questa pagina puoi acquistare formaggi Piemonte online selezionati tra DOP storiche, rarità artigianali e formaggi di alpeggio che raccontano l’anima autentica della regione.
Palzola
Società Cooperativa Agricola Vallenostra
Azienda Agricola Bermond Daniele
Società Cooperativa Agricola Vallenostra
Palzola
Azienda Agricola Bermond Daniele
Società Cooperativa Agricola Vallenostra
Palzola
Il Piemonte è una delle regioni italiane più ricche di formaggi DOP: ben nove denominazioni, testimonianza di un sapere radicato. Gli alpeggi alpini (Val di Susa, Val Maira, Ossola, Biellese) custodiscono antiche ricette come il Castelmagno DOP, mentre le colline delle Langhe e del Cuneese sono culla di robiole e tome.
La lavorazione è ancora profondamente artigianale: latte crudo, coagulazioni lente, stagionature naturali in grotte e cantine che mantengono umidità e temperatura costanti. Ogni valle ha le sue varianti, ma tutte condividono un legame stretto con il territorio.
Scopri le famiglie principali piemontesi:
I formaggi piemontesi hanno un carattere poliedrico:
Formaggi alpini: robusti, persistenti, con note di fieno, nocciola e spezie (Castelmagno, Toma, Ossolano).
Formaggi collinari: delicati e lattici, come le Robiole delle Langhe.
Erborinati: intensi e cremosi, con il Gorgonzola DOP (prodotto anche in Piemonte) come grande protagonista.
Rispetto ad altre regioni alpine (Valle d’Aosta, Lombardia), il Piemonte si distingue per la diversità e quantità di denominazioni, che spaziano dai freschi ai duri stagionati, offrendo una panoramica unica nel panorama italiano.
Primi piatti: Castelmagno grattugiato sugli gnocchi alla piemontese; Raschera in risotti cremosi; Robiola nelle torte salate.
Secondi: Tome stagionate per insaporire carni bianche; Murazzano in cottura per ripieni di verdure.
Taglieri: un mix ideale comprende una robiola fresca, una Toma stagionata, un Castelmagno e un erborinato piemontese.
Abbinamenti regionali consigliati:
Con i formaggi d’alpeggio valdostani, per un confronto tra due culture alpine affini ma con gusti diversi.
Con i formaggi vaccini emiliani, per arricchire piatti di pasta ripiena.
Con i pecorini sardi, che portano intensità e sapidità a un tagliere piemontese.
Castelmagno DOP – formaggio di alpeggio, simbolo delle valli cuneesi: tra i formaggi d’alpeggio.
Raschera DOP – versatile, a pasta semidura, ottimo da tavola o da cucina: tra i stagionati.
Toma Piemontese DOP – saporita, con versioni fresche e stagionate: nei vaccini piemontesi.
Robiola di Roccaverano DOP – caprino fresco e delicato: tra i caprini piemontesi.
Bra DOP – disponibile in versione tenera e dura, perfetto per cucinare e degustare: negli stagionati piemontesi.
Murazzano DOP – robiola vaccino-ovino fresca, tipica delle Langhe: tra i formaggi freschi.
Ossolano DOP – stagionato d’alpeggio delle valli ossolane: nei formaggi d’alpeggio.
Gorgonzola DOP (aree piemontesi) – erborinato cremoso, esportato in tutto il mondo: tra gli erborinati piemontesi.
Spressa delle valli (PAT) – tipica delle valli alpine minori, di produzione artigianale.
Caseifici delle valli cuneesi – custodi del Castelmagno DOP.
Produttori di Roccaverano – specialisti della robiola caprina più celebre d’Italia.
Latterie ossolane – produttrici di Ossolano e tome di montagna.
La cultura casearia piemontese affonda le radici nel Medioevo: i monaci e le comunità contadine svilupparono sistemi di alpeggio e stagionatura che ancora oggi resistono. Le valli alpine garantivano formaggi da scambio e commercio, mentre le Langhe e il Monferrato diedero vita a piccole produzioni locali, spesso a latte caprino. Nel Novecento, con i consorzi di tutela, le denominazioni DOP hanno consolidato la fama del Piemonte come una delle regioni più importanti per la produzione casearia italiana.
Servizio: porta a temperatura ambiente Robiole e Tome; i formaggi stagionati vanno tagliati con coltelli a lama dura su tagliere.
Piatto tipico: gnocchi al Castelmagno, un classico della cucina piemontese.
Ricette consigliate:
Torta salata alle robiole.
Risotto con Raschera.
Polenta con Bra duro.
Confronto con i vicini: rispetto ai formaggi valdostani, meno numerosi ma intensi, i piemontesi offrono grande varietà e sfumature di gusto.
Varietà straordinaria: nove DOP e decine di tipicità locali.
Formaggi iconici: dal Castelmagno alla Robiola di Roccaverano, fino al Gorgonzola.
Territorio unico: dalle Alpi alle Langhe, una diversità che si riflette nel gusto.
Esplora ora la nostra selezione di formaggi piemontesi e porta a casa i sapori autentici di questa regione.
Hai aggiunto il prodotto al tuo carrello!